Ci sono energie nuove nell'aria, voglia di costruire una società sana e onesta, in grado di offrire un futuro ai giovani e ai non più giovani.
C'è la volontà di una società civile che lavora per spazzare vie le ingiustizie, le clientele, le discriminazioni, le lobbies.
Voglio salutare il nuovo anno con il discorso che il Presidente dell'Uruguay, J. Mujica ha tenuto un anno fa, dal significato atemporale e quanto mai attuale .
E' il discorso che vorrei sentire pronunciare da un Presidente italiano, non quello che l'imbalsamatore di caste ha tenuto a casa nostra, due giorni fa.
Fino a che rincorreremo il mito del Pil come segnale di sviluppo e benessere, la società sarà condannata alla immobilità e alla crisi irreversibile.
Ponendo al primo posto il PIL vince la logica del cane mangia cane, il forte sottomette il debole, il sociale perde davanti al privato, il consumo vince sulle relazioni sociali, la cultura e l'istruzione vengono calpestate.
Decrescita selettiva è il nuovo paradigma, per un futuro di sviluppo che non lascia indietro nessuno. Basta correre, fermiamoci e riflettiamo su chi siamo, cosa facciamo e dove volgiamo andare.
Il presidente Mujica sta mettendo in pratica la decrescita nel suo paese, diventa un modello da seguire.
Si può fare!
Auguri di buon anno a tutti, un anno a 5 stelle ovviamente, perchè non esiste alternativa nel nostro panorama politico. Guardiamo i fatti e giudichiamo, lasciando scivolare via le parole di propaganda, diffuse dai pennivendoli servi di casta.
I cittadini eletti stanno svolgendo un lavoro incredibile, titanico pur avendo la forza di piccole formiche laboriose. E i risultati si vedono, sono concreti, sotto gli occhi di tutti.
Basta aprirli, gli occhi.
E' finita l'era Berlusconi, questo sarà l'anno dei cittadini.
Nessun commento:
Posta un commento